“La civiltà avanza quando, senza accorgercene, estendiamo il numero di atti importanti che possiamo compiere. Gli atti del pensiero sono come le cariche di cavalleria in una battaglia: sono strettamente limitati nel numero, hanno bisogno di cavalli freschi e devono esser fatti solo nei momenti decisivi”
(A.N. Whithehead, Introduction to Mathematics, Londra, 1911, p. 61).
Questa massima sintetizza un aspetto peculiare delle motivazioni che hanno portato un folto gruppo di Cittadini monzesi, la maggior parte dei quali lontani dalla politica e dalla partecipazione alla vita civica, a far richiamo al proprio senso di responsabilità per un rinnovato e costruttivo impegno civico.
Da qui il bisogno di valorizzare le capacità di ciascuno di organizzarsi e mobilitare le migliori risorse umane, intellettuali, tecniche e finanziarie, esercitando poteri e responsabilità col solo fine del rispetto dei principi costituzionali di “buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione”, per la cura e lo sviluppo del bene comune, attraverso il rispetto dei valori e degli scopi del liberalismo e della democrazia occidentale.
In tal modo siamo tutti impegnati a promuovere iniziative, proposte, studi, opinioni, informazione e ogni altro tipo di partecipazione democratica, in supporto ai nostri politici e alle nostre Istituzioni locali per la gestione della Cosa Pubblica, nel rispetto di ogni singolo Cittadino, dei valori, delle tradizioni e della cultura che ci accomunano.